Dom Pérignon…

Pierre Pérignon (Sainte-Menehould1639 – Hautvillers24 settembre 1715) è stato un monaco francese, appartenente all’ordine benedettino, spesso indicato, forse erroneamente, come l’inventore dello Champagne. Una varietà di questa bevanda, il famoso Dom Pérignon, porta il suo nome.

Pierre Pérignon era figlio del cancelliere di un giudice della città di Sainte-Menehould, nella regione francese della Champagne-Ardenne.

Il Dom Pérignon fu, secondo lo studioso inglese Laurence Venn , il primo champagne definito “di prestigio”. La prima vendemmia risale al 1921, ma il prodotto fu rilasciato e venduto al pubblico solamente nel 1936, dopo la Grande depressione. Il Dom Pérignon è prodotto esclusivamente durante gli anni migliori della vendemmia, e l’uva usata per produrlo proviene dal raccolto del medesimo anno, a differenza di altri tipi di champagne.

Dom Pérignon Rosé:Immagine

Dom Pérignon Rosé – Vintage 1996 Le caratteristiche meteorologiche dell’annata. L’annata presenta forti contrasti, con un’estate capricciosa i cui passaggi piovosi non bastano per compensare un deficit idrico assai precoce. Sono quindi i periodi di caldo intenso dei mesi precedenti il raccolto (il cui inizio varia dal 16 settembre al 1° ottobre) che rendono possibile la maturità eccezionale dell’annata, una maturità caratterizzata da un equilibrio inedito tra potenziale alcolico e acidità. La degustazione. Il profumo di malto si mescola rapidamente ai frutti maturi, alla pescanoce e alla fragola di bosco. La sensazione complessiva si chiude con accenti torbati e affumicati. L’aroma è il paradosso che segna l’annata, poiché concentrazione e movimento rivaleggiano: un’affermazione d’audacia e d’autorità. Il gusto progredisce, con forza, teso, scintillante, risoluto. Il finale è fermo, sottolineato dalla spezia leggermente vanigliata.